E’ giunta l’ora di risparmiare
I costi energetici sono in costante aumento da diversi anni e dal primo ottobre 2015 le tariffe energetiche sono aumentate del 2,4% per il GAS e del 3,4% per la LUCE; l’inverno è ormai alle porte e per questo il risparmio energetico è sempre più fondamentale nell’economia domestica.
Come possiamo evitare di sperperare energia e quindi denaro?
Oggi la tecnologia offre molteplici soluzioni facilmente attuabili e in oltre, modificando di poco le nostre abitudini, potremmo avere buoni risultati per il nostro portafoglio e per il nostro pianeta.
Le buone abitudini come quella di evitare gli sprechi, sono a costo zero e ci soddisfano moralmente, ma non sempre offrono un riscontro economico tangibile; tuttavia il risparmio energetico ed economico rimangono comunque i valori fondamentali per conservare al meglio il nostro ambiente.
Possiamo fare di più? YES WE CAN!
E’ però importante farlo nel modo giusto, spesso si tende a dare ascolto alle generalizzazioni: ad esempio “sostituisci le lampadine con quelle a led” oppure “applica le valvole termostatiche ai termosifoni”. Tutte iniziative in linea di principio corrette, ma se in casa abbiamo apparati illuminanti che non permettono facilmente l’adozione della tecnologia LED? Se le valvole termostatiche non sempre ci offrissero un risultato soddisfacente? Intanto avremmo speso solo soldi inutilmente!
Il risparmio energetico come investimento
La spesa per interventi grandi o piccolo volti al risparmio energetico deve essere approcciata attentamente, al pari un investimento finanziario, valutando attentamente le esigenze, le abitudini e le aspettative, per redigere così un vero e proprio bilancio tra costi e benefici.
Il primo pensiero potrebbe essere di contattare un idraulico per far sostituire la vecchia caldaia con una di nuova tecnologia, oppure chiedere ad un tecnico il costo per sostituire le finestre che forse lasciano passare qualche spiffero, fino ad ipotizzare l’idea di fare un cappotto esterno della abitazione consultando una impresa edile. Sicuramente l’idraulico valorizzerà la sostituzione della caldaia e metterà la sostituzione degli infissi in secondo piano, o il tecnico di isolamenti esterni non vi proporrà certamente una caldaia a biomassa che lui non fornisce, e via dicendo.
In ogni investimento grande o piccolo che sia, è preferibile affidarsi ad un consulente di fiducia che ci potrà indirizzare sulla giusta strada sia per sostituire le lampadine che per una ristrutturazione finalizzata al risparmio energetico, passando per nuovi sistemi di riscaldamento (biomassa/pellet) o ipotizzando infissi con caratteristiche performanti (vetri selettivi), interpellando tecnici ed artigiani in modo da concertare il progetto.
Incentivi fiscali, per risparmio energetico e ristrutturazioni
Da diversi anni è in vigore un regime di incentivazione fiscale per la riqualificazione degli edifici, dal 1998 al 2015 si calcola che il 40% degli immobili italiani hanno usufruito di un contributo per lavori di riqualificazione o per il risparmio energetico. Il BONUS FISCALE sulle ristrutturazioni prevede una detrazione del 50% per interventi di aggiornamento, mirati ad aumentare la sicurezza, ecc.. Il cosiddetto ECOBONUS invece è una detrazione del 65% per interventi volti al risparmio energetico. Con la normativa attualmente in vigore entrambi gli sconti dal 1/1/2016 dovrebbero tornare al 36%, salvo ulteriori proroghe.
Recentemente il presidente della commissione Ambiente alla Camera, Ermete Realacci e il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, hanno dichiarato che queste iniziative sono state portatrici di grandi vantaggi per cittadini, imprese e ambiente; pertanto si sta lavorando per rendere stabili questi incentivi nei prossimi anni.
Spendere molto è male, spendere male è peggio!
Come l’investimento per l’acquisto della casa, ogni ulteriore spesa per migliorare le prestazioni dell’immobile non deve generare costi ma deve quotidianamente ripagarvi risparmiando acqua, luce e gas aumentando il livello di comfort.
Abbiamo visto in precedenza come oggi è necessario avere un unico referente in grado di valutare la situazione nel suo complesso, stabilire le priorità di intervento in base ad un’attenta analisi costi/benefici, tenendo conto anche degli aspetti fiscali; questo è investire!
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Risparmio Energetico? Ne parlano anche:
- http://www.casa.governo.it/allegati/Guida_Agevolazioni_Risparmio_energetico_gen2015.pdf
- https://www.fiscoetasse.com/approfondimenti/12202-bonus-65-risparmio-energetico-chiarimenti-dell-enea.html
- http://www.ediliziaeterritorio.ilsole24ore.com/art/citta-e-urbanistica/2015-10-08/bonus-fiscali-spinta-edilizia-vale-237-miliardi-euro-2015–delrio-andiamo-avanti-200903.php?uuid=ACcUboCB