L’inverno sta arrivando, e porta con sé il temutissimo aumento delle spese per il riscaldamento domestico!
Come scongiurare questa minaccia che si ripresenta, puntuale, ogni anno?
In questo articolo vi daremo dei consigli pratici su come ridurre le spese per il riscaldamento domestico, con un beneficio al bilancio familiare e all’ambiente.
Riscaldamento Domestico: Isoliamo bene la nostra abitazione
Il primo e più importante passo per iniziare a risparmiare sul riscaldamento domestico è quello provare a ridurre al massimo la dispersione del calore all’interno delle nostre abitazioni.
Gli interventi garantire un buon isolamento termico sono tanti e diversi, si va dalla coibentazione della casa con i giusti materiali isolanti e/o l’installazione di doppi vetri, composti da due lastre di vetro distanziate tra loro da un intercapedine contenente aria disidrata o un gas nobile. Questo tipo di intervento è di certo dispendioso, ma vi ricordiamo che fino alla fine dell’anno si può usufruire dei bonus messi a disposizione dalla Legge Bilancio.
Se non vogliamo però affrontare questo genere di spesa, possiamo attuare dei piccoli accorgimenti per evitare che il calore prodotto dal nostro impianto si disperda facilmente all’esterno, come installare dei para spifferi a porte e finestre. In commercio ne esistono di diversi tipi e per tutte le tasche: si va dai classici “salsicciotti” da mettere a terra per evitare che il calore passi sotto le porte, alle strisce di gomma – o altro materiale isolante – autoadesive da incollare lungo i bordi di porte e finestre per assicurarci che si chiudano perfettamente, impedendo lo scambio di calore tra interno ed esterno.
Inoltre è buona prassi tenere tapparelle ed avvolgibili aperti durante il giorno per usufruire del calduccio “extra” (e gratuito) del sole, e chiuderli dopo il tramonto così da trattenere il calore generato dall’impianto durante la giornata.
Riscaldamento Domestico: Evitiamo gli sprechi
Sembrerà banale, ma per risparmiare sul riscaldamento domestico è importante evitare quanto più possibile gli sprechi. Innanzitutto è bene assicurarsi che caldaia e impianto di riscaldamento siano in perfetto stato di manutenzione, mantenendo la caldaia al massimo della sua efficienza e assicurandoci di far spurgare l’aria dai radiatori con una certa regolarità.
La temperatura ottimale su cui regolare il termostato è tra i 19° e 21°, abbastanza per assicurare un ambiente salubre e ben temperato, senza eccessivi sbalzi di calore tra l’interno e l’esterno. Ricordate: mediamente, ogni grado in più corrisponde ad aumento dei consumi di circa l’8%!
Per quanto riguarda invece la temperatura della caldaia, la temperatura di funzionamento ottimale è sui 45°: andando oltre questa soglia riscalderemmo l’acqua di cui necessitiamo ben oltre le temperature che di solito vengono utilizzate.
Utilizzate sempre un timer e regolatelo in base agli orari che scandiscono la vostra giornata: potrete decidere di accendere i termosifoni un paio d’ore prima del vostro rientro a casa, o prima del vostro risveglio: è inutile tenere il riscaldamento accesso durante la notte, quando potete godervi il meritato riposo sotto tutti gli strati di coperte che preferite.
Un altro accorgimento che potete mettere in atto senza spendere una fortuna è installare valvole termostatiche sui termosifoni: la valvola è composta da un regolatore associato a un termostato, in questo modo si può impostare la temperatura che si desidera in ogni stanza e la valvola si chiude man mano che la temperatura della stanza raggiunge quella impostata e dirotta l’acqua calda verso le altre valvole aperte, garantendoci una personalizzazione delle temperature stanza per stanza, secondo le necessità degli occupanti o dell’uso che ne facciamo.
A proposito di termosifoni: oltre a non coprirli, una buona idea per ottimizzare il calore irradiato è quello di mettere dietro al termosifone – se vicino alla parete – un pannello isolante, magari rivestito in alluminio, cosicché il calore venga riflesso e non assorbito dal muro.
Riscaldamento Domestico: occhio alle tariffe
Non tutti abbiamo gli stessi stili di vita e le stesse esigenze e non tutti i fornitori di gas o energia elettrica propongono le stesse offerte: perdere qualche ora del nostro tempo per valutare attentamente quale di queste è più adatta alle nostre necessità può farci risparmiare un bel po’ di denaro.
Vi consigliamo inoltre di effettuare l’auto-lettura dei contatori e di comunicarla per tempo al gestore, in modo tale da pagare di volta in volta solo l’effettivo consumo ed evitare così sia le classiche “stangate” sulle bollette, sia di perdere tempo con le richieste di rimborso.
Elena dice
Articolo chiaro e utile, grazie.
Redazione Immobiliare San Pietro dice
Buongiorno Elena!
Siamo contenti che le sia piaciuto il nostro articolo!