Se siete soliti frequentare il mondo di internet e dei social media vi sarà capitato, almeno una volta, di esservi imbattuti nel concetto di crowdfunding.
Ma cosa significa, veramente, la parola crowdfounding?
Il fenomeno del finanziamento di massa:
Il Crowdfunding (letteralmente: finanziamento di massa) è un sistema di finanziamento che sfrutta le potenzialità di internet per raccogliere modeste somme di denaro da un vasto numero di persone, consentendo al promotore di un’iniziativa di raccogliere il capitale sufficiente per realizzarla.
Dal 2005 ad oggi, il crowdfunding è divenuto un vero fenomeno sociale: nato inizialmente come un metodo per raccogliere modeste somme di denaro che finanziassero piccole attività benefiche si è evoluto rapidamente, complice la crisi e la diffusione di internet e social network, fino ad oggi che è considerato uno strumento di finanziamento alternativo.
Esiste un solo tipo di crowdfunding?
Per quanto tutte le forme di crowdfunding abbiano un funzionamento simile e implichino una richiesta di fondi rivolta al pubblico di internet non tutte le raccolte fondi hanno le stesse caratteristiche.
La principale distinzione fra le varie forme di crowdfunding che possiamo trovare, è quella fra il crowdfunding finalizzato alle donazioni e quello finalizzato all’investimento.
Il crowdfunding donation-based:
Rappresenta infatti la forma tradizionale di crowdfunding e consiste nella sua formula “no profit”.
Da sempre utilizzato per finanziare attività benefiche funziona sostanzialmente come una tradizionale raccolta fondi: chi lo desidera può donare altruisticamente il proprio denaro per una causa specifica, senza ricevere assolutamente nulla in cambio se non, eventualmente, qualcosa di simbolico.
Il crowdinvesting:
Propone la versione “for-profit” del crowdfunding, entrato ormai a pieno titolo tra gli strumenti di finanza alternativa.
Questo modello di finanziamento collettivo si rivolge sia alle persone che agli investitori istituzionali e rappresenta una vera e propria forma di investimento, non lontana dalle dinamiche tipiche di strumenti finanziari tradizionali come azioni, obbligazioni e titoli di stato.
Le attività di crowdinvesting hanno luogo all’interno di portali specializzati e autorizzati dagli organi competenti.
Questi portali fungono da vetrina per le attività che necessitano di finanziamento, favorendo e permettendo l’incontro tra chi vuole finanziare la propria attività e chi desidera fare un investimento.
L’Italia è stato il primo paese europeo a dotarsi di una regolamentazione specifica per questo tipo di attività, garantendo la tutela dei risparmiatori e definendo gli standard minimi che un portale che si occupa di investimenti tramite crowdfunding deve possedere per potersi rivolgere al mercato degli investitori privati.
Esiste anche il crowdfunding in ambito immobiliare?
La risposta è assolutamente si!
Il crowdfunding immobiliare (in inglese: Real Estate Crowdfunding), è una forma di crowdinvesting specifica per il settore immobiliare. Rispetto ad altre forme “specializzate” di crowdfunding non si concentra su modalità particolari di remunerazione del capitale ma si focalizza sul modificare le modalità di accesso all’investimento immobiliare.
Un ramo di investimento in grado di beneficiare in modo particolare delle dinamiche del finanziamento tramite crowdfunding.
Il mondo del mattone rappresenta uno storico bene, rifugio per le famiglie italiane, che ha sempre esercitato un fascino particolare su chi desidera investire, a dispetto delle difficoltà intrinseche del settore immobiliare.
Il crowdfunding immobiliare nasce proprio dall’idea di permettere agli investitori privati di accedere facilmente agli investimenti in real estate, consentendo di superare buona parte delle difficoltà tipiche di un investimento immobiliare tradizionale svolto in totale autonomia e di ridurre proporzionalmente i rischi ad esso collegati.
La prima caratteristica dell’acquisto di una quota in crowdfunding consiste nel drastico abbattimento della cifra minima necessaria per iniziare ad investire, infatti sono spesso disponibili partecipazioni già a partire da 500€.
Questa caratteristica garantisce all’investitore anche un altro vantaggio: volendo investire cifre più alte è possibile dividere il capitale su più operazioni, sfruttando lo stessa tecnica di diversificazione utilizzata nel mercato finanziario tradizionale.
Una caratteristica tipica degli investimenti immobiliari è quella di essere difficili da comparare con investimenti alternativi, per questo sui portali di crowdfunding immobiliare le operazioni vengono presentate in modo da essere perfettamente comparabili con altri prodotti finanziari.
I prospetti disponibili sui portali specializzati oltre a contenere tutto il materiale informativo presentano tempi e redditività dell’investimento ben definiti. Inoltre, la solidità dell’operazione è garantita dalle analisi finanziarie indipendenti commissionate dai gestori dei portali e dalla partecipazione dello sviluppatore all’operazione immobiliare che promuove col proprio capitale di rischio.
Un ultimo vantaggio consiste nella possibilità offerta da alcuni portali di vendere le quote azionarie acquisite in un mercato secondario, interno al portale stesso. Questo sistema permette all’investitore di liquidare il proprio investimento, o parte di esso, con tempi e costi di transazione decisamente inferiori a quelli che dovrebbe sostenere liquidando un investimento immobiliare tradizionale.
Caterina dice
Il crowdfounding è un’ottima cosa che ha aperto negli ultimi anni opportunità che fino a poco tempo prima erano impensabili. L’idea poi di fare parte di un progetto di squadra (qualsiasi esso sia) è una bella cosa perchè rende tutti partecipi di un obiettivo comune. Ciao e buon lavoro a tutti
Redazione Immobiliare San Pietro dice
Ciao Caterina,
grazie per il tuo commento!
Anche noi siamo convinti che il coinvolgimento delle persone in un progetto comune sia molto importante, per questo abbiamo voluto dedicare un articolo a questa nuova forma di finanziamento che ultimamente si sta affacciano anche sul mercato immobiliare.
Buona giornata