I Bonus Casa 2020 prevedono un corposo pacchetto di incentivi per chi progetta di ristrutturare la propria casa.
Tra le novità principali il ridimensionamento dello sconto in fattura e il bonus facciate.
La Legge di Bilancio 2020 porta grandi conferme e alcune novità all’interno del pacchetto Bonus Casa 2020.
Sono confermati il Bonus Ristrutturazioni, il Bonus mobili ed elettrodomestici, il Bonus Verde, l’Ecobonus, il Sisma Bonus; le novità riguardano invece il Bonus Rubinetti, il Bonus Facciate ed il ridimensionamento dello sconto in fattura.
Tutte le misure previste all’interno del Bonus Casa 2020 consentono a chi effettua i lavori di ristrutturazione previsti dai singoli bonus di ottenere un notevole beneficio fiscale grazie al sistema delle detrazioni fiscali.
In alcuni casi è possibile sfruttare questi incentivi anche direttamente, come nel caso dello sconto diretto in fattura!
Bonus Ristrutturazioni 2020
50%
In 10 anni su un
massimo di 96.000€
Anche per il 2020 l’agevolazione del Bonus Ristrutturazioni è confermata al 50% in 10 anni per chi decide di effettuare una ristrutturazione entro il 31 Dicembre 2020.
Fino alla cifra massima di 96.000€ – ad unità immobiliare – sarà possibile detrarre tutte le spese relative a:
- lavori di ristrutturazione, restauro, risanamento conservativo
- interventi di manutenzione straordinaria
- interventi di ristrutturazione (anche ordinari) sulle parti comuni degli edifici condominiali
- Sicurezza
- Anticendio
- Risparmio energetico non qualificato (quello qualificato rientra nell’Ecobonus!)
Rimane fermo l’obbligo istituito nel 2018 di comunicare all’ENEA la comunicazione di fine lavori entro 90 giorni per poter usufruire delle agevolazioni fiscali.
Sul sito dell’ENEA è disponibile un elenco completo degli interventi che possono godere del Bonus Casa.
Bonus Mobili ed Elettrodomestici 2020
Si aggiunge al Bonus Ristrutturazioni e consente, per gli immobili già oggetto di ristrutturazione, di portare in detrazione anche i nuovi mobili e i grandi elettrodomestici (purché di classe A+).
L’agevolazione è estesa anche alle nuove caldaie, se consentono un risparmio energetico rispetto al modello che viene sostituito.
50%
In 10 anni su un
massimo di 10.000€
Per poter usufruire dell’agevolazione è importante:
- Pagare l’arredamento e gli elettrodomestici tramite mezzi tracciabili (bonifico o carta di credito/debito) e riportare queste spese all’interno della dichiarazione dei redditi.
- Acquistare l’arredamento e gli elettrodomestici dopo la data di inizio lavori.
Ecobonus 2020
Dal 65% all’85%
In 10 anni su un
massimo di 100.000€
È confermata anche la detrazione per il risparmio energetico qualificato (ovvero asseverato da un tecnico). Questo bonus consente di realizzare un importante risparmio fiscale sia per le persone fisiche che per le persone giuridiche che intendono operare interventi di efficientamento energetico non solo sulle abitazioni ma anche sui beni strumentali (negozi, capannoni, uffici).
L’ammontare delle detrazioni ed i tetti massimi di spesa variano in funzione del tipo di intervento:
- 65% su interventi di efficientamento energetico per le singole abitazioni
- Dal 70 al 75% in base al miglioramento delle prestazioni per interventi che riguardano anche le parti comuni degli edifici condominiali.
- Dall’80 all’85% se oltre all’efficientamento energetico si effettuano anche lavori di adeguamento sismico nelle zone di rischio 1, 2 e 3.
(Per informazioni più dettagliate rimandiamo direttamente al sito dell’ENEA)
Per poter usufruire delle agevolazione è necessario far redigere al tecnico incaricato dei lavori l’apposita asseverazione e comunicare all’ENEA la fine lavori entro 90 giorni.
Inoltre sarà necessario conservare la documentazione relativa a quanto pagato alle delibere assembleari del condominio, per esibirle in caso di controlli.
Bonus Facciate 2020
La prima novità assoluta del 2020 è il Bonus Facciate, che servirà a dare un nuovo volto alle nostre città.
Consente infatti di portare in detrazione gli interventi ordinari di ritocco delle facciate, compresi quelli relativi ai balconi, ornamenti e fregi.
90%
In 10 anni per immobili
in aree altamente urbanizzate
Per usufruire del Bonus Facciate, qualora si decida di procedere ad un ritocco della facciata superiore al 10% della struttura opaca, sarà necessario abbinare alla ritinteggiatura anche un intervento di efficientamento termico, come ad esempio l’applicazione del cappotto.
Questo secondo intervento non potrà essere detratto col parametro del bonus facciate, ma verrà detratto secondo i parametri dell’Ecobonus.
Sisma Bonus 2020
Fino all’85%
In 5 anni su un massimo di
96.000€ ad unità immobiliare
Confermato anche il Bonus per l’adeguamento sismico di case e stabili condominiali.
Come per l’Ecobonus, anche il Sismabonus 2020 presenta vari scaglioni di detrazione in funzione del tipo di intervento e dei risultati raggiunti:
- 70% nel caso di interventi che riducono il rischio sismico di una classe
- 80% nel caso di interventi che riducono il rischio sismico di due classi
- Nel caso questi interventi riguardino parti condominiali le detrazioni salgono al 75% e all’85%.
(Per maggiori informazioni rimandiamo alla guida dell’Agenzia delle Entrate sul Sisma bonus)
Bonus Verde 2020
Prorogato in extremis anche per il 2020 il bonus destinato a giardini e sistemazioni a verde.
Sarà possibile detrarre il 36% sulla manutenzione del verde, sulla realizzazione delle coperture a verde, sulla realizzazione di giardini pensili e sulla realizzazione di pozzi e impianti di irrigazione.
36%
In 10 anni per un massimo di
5.000€ ad unità immobiliare
Bonus Rubinetti 2020
65%
In 10 anni su un
massimo di 3.000€
Il bonus rubinetti è una particolare estensione dell’ecobonus 2020, che comprende tutte quelle spese rivolte alla riduzione del consumo di acqua potabile.
Nello specifico la legge di Bilancio 2020 riferisce che questa agevolazione riguarderà i costi sostenuti per:
l’acquisto e la posa in opera di rubinetteria sanitaria con portata di erogazione uguale o inferiore a 6 litri al minuto, soffioni doccia e colonne doccia attrezzate con portata uguale o inferiore ai 9 litri al minuto, cassette di scarico e sanitari con volume medio di risciacquo uguale o inferiore ai 4 litri.
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