Chi di voi ha buona memoria ricorderà sicuramente della nostra intervista a Simona Bergami, Professional Organizer e docente del seminario targato Family Academy “Affronta i Cambiamenti della Vita: Nuova Casa e Nuova Dieta!” tenutosi qualche giorno fa a Castel Maggiore.
Con Simona avevamo affrontato assieme il tema del trasloco soffermandoci più che altro sugli aspetti prettamente emotivi insiti in un “Cambiamento” così radicale: un misto di ansia-euforia-preoccupazione-felicità che mette a dura prova i nervi!
Oggi, grazie alla splendida lezione di Simona, siamo lieti di condividere con voi lettori del nostro Blog qualche consiglio pratico su come organizzare al meglio un trasloco!
Trasloco: Pianificare, pianificare e ancora pianificare!
Per affrontare al meglio un trasloco e non essere sopraffatti dall’enorme mole di incombenze che di certo vi troverete ad affrontare il primo passo da fare è… Pianificare!
Pianificare il trasloco, in questa primissima fase significa soprattutto riflettere.
Perché sto traslocando? Ho deciso di farlo per avvicinarmi ai miei cari, per non dover pagare più l’affitto, per spostarmi in un quartiere con più comodità e servizi, perché ho bisogno di maggiore spazio?
Una volta trovate le giuste risposte a questa domanda all’apparenza banale, bisogna soffermarsi a valutare quali sono le aspettative che nutriamo verso la nostra nuova vita nella nuova casa: come vorrei che fosse? Cosa vorrei cambiare radicalmente? Cosa mi servirà davvero e cosa sono disposta a lasciare?
Tutte queste domande, sia quelle sulle motivazioni che quelle sulle aspettative, sono fondamentali, perché è grazie a queste prime riflessioni che possiamo prendere le prime importanti decisioni:
decidere cosa portarci dietro, se abbiamo bisogno di un’impresa di traslochi o possiamo fare tutto con le nostre forze, se abbiamo bisogno di acquistare nuovi mobili… In pratica, possiamo iniziare a farci un’idea dell’impegno necessario e soprattutto, di un budget da stanziare per il nostro trasloco!
La “road-map”: utile per saper come gestire il tempo a propria disposizione!
È bene dunque crearsi una “Road map”, una sorta di calendario del trasloco, che tenga conto di cosa fare e quando farlo.
- Simona propone di iniziare a pianificare tutto da alcuni mese prima: come ad esempio informarsi su tutto ciò che
c’è da fare per la voltura delle bollette, la disdetta di un eventuale contratto d’affitto, ma anche come organizzarsi nel caso in cui si debbano gestire animali domestici, bambini molto piccoli o anziani non autosufficienti. Sarà bene, in questa fase, iniziare a raccogliere tutto ciò che ci sarà necessario per il trasloco: - Scatoloni di varie misure: ricordate di procurarvi scatole e pacchi di varie misure: in quelli più grandi e capienti andranno riposti gli oggetti più leggeri, mentre in quelli piccoli le cose più pesanti.
- Carta da imballaggi
- Pluriball
- Carrello per trasportare facilmente tutti i nostri pacchi
Per facilitarci la vita, una buona idea è quella di creare un “Kit da imballaggio”: un semplice cestino o scatola facile da trasportare in giro per la casa che contenga tutto quanto può tornarci utile per fare i pacchi: forbici, nastro adesivo, etichette, sacchi dal pattume ecc…
Un indispensabile alleato per rendere tutto più ordinato e di conseguenza facilitarci il compito è il “Quaderno del trasloco”: un quaderno su cui tenere nota di tutte le attività inerenti al trasloco.
Ad un mese dal giorno del trasloco assicuratevi di attivare tutti i servizi di cui avete bisogno nella vostra nuova casa, nel nuovo quartiere: attivatevi dunque per ottenere il cambio di residenza, per cambiare dottore, comunicate il cambio di indirizzo alla vostra banca, all’assicurazione, ai servizi online che utilizzate e alla scuola dei vostri figli.
Due tre settimane prima è buona norma raccogliere e organizzare tutti i vostri documenti, tenendo a portata di mano quelli più importanti, come la carta d’identità e la patente.
Preoccupatevi inoltre di raccogliere, custodire e proteggere i vostri oggetti di valore.
Quando manca una settimana al fatidico giorno iniziate con le pulizie della casa (vecchia e nuova!) , scongelate e pulite frigo e freezer e fate le ultime lavatrici, tenendo presente quali abiti andranno poi nelle scatole e quelli che invece vi serviranno in questa ultima trance.
Preparate il “Kit della prima notte”: uno scatola in cui riporre tutto quello che servirà quando sarete in quella sorta di “Terra di mezzo” in cui avete lasciato la vostra vecchia casa e ancora la nuova abitazione non è al 100%. Mettete qui dentro dei vestiti di ricambio per 4 o 5 giorni, la biancheria da letto, carta igienica, trucchi, bagnoschiuma, shampoo, spazzolino e dentifricio e i documenti importanti che avete precedentemente selezionato. Riponete in questa scatola anche il vostro quaderno del trasloco e non dimenticate qualche attrezzo per il fai da te, che potrebbe tornare utile nell’immediato quando sarete nella vostra nuova casa: un cacciavite, chiodi, martello, pinze, forbici, adattatori o prese multiple.
Per sicurezza, aggiungete al kit della prima notte anche un piccolo kit di pronto soccorso con disinfettanti, cerotti e i farmaci che utilizzate più spesso o di cui avete bisogno.
Finalmente, è arrivato il giorno del trasloco!
Questa è arrivato il momento, quello che state aspettando da tanto e che tanto avete pianificato.
Sarà faticoso, ma se avete seguito i consigli che vi abbiamo dato fino ad ora, avete tutto sotto controllo.
Imballaggi: Qualche piccolo consiglio per affrontare al meglio il trasloco
Anche in questo caso, la chiave di tutto è l’organizzazione.
Iniziate assegnando, sul vostro “Quaderno del Trasloco”, un differente colore ad ogni stanza della casa.
Imballate gli oggetti di una stessa stanza in uno o più scatoloni, numerateli e assegnategli il colore della stanza relativo. In questo modo vi verrà più semplice individuare il contenuto degli scatoloni e, una volta arrivati nella vostra nuova casa, riporli direttamente nella giusta stanza di destinazione.
Iniziate a imballare le vostre cose partendo da cantine, garage e solai, dove di solito riponete le cose che utilizzate di meno quotidianamente. Passate poi a tutti quegli oggetti che non utilizzate durante la stagione (se traslocate in estate, ad esempio potete tranquillamente iniziare ad imballare maglioni o il set per la fonduta che di certo non vi servirà a ferragosto).
La regola d’oro è: iniziare sempre dalla roba di cui potete fare a meno nella vostra quotidianità.
Mano a mano che le vostre cose finiranno negli scatoloni, sarà necessario trovargli una sistemazione: evitate di ammassarli in cucina o in altre zone di passaggio sia per evitare che vi intralcino, sia per evitare di danneggiarli. Nel caso vogliate impilarle, la regola è: scatoloni pesanti e pieni sotto, scatole più leggere sopra.
Quando si tratterà di disfare gli scatoloni, ricordate:
Ogni scatolone va riposto fin da subito nella giusta stanza. Per capire cosa va dove, vi tornerà di certo utile il “Quaderno del trasloco” che avete cosi diligentemente compilato già da tempo.
Aprire le scatole in ordine di importanza… ricordate il quaderno?!
EVITATE, anche se siete stanchi e sfiniti, il “Per il momento mettiamoli in cantina, poi si vedrà”! Procrastinare non è mai il massimo, men che meno quando si trasloca!
Un ultimo consiglio:
Festeggiate!
Il trasloco sarà anche stressante e faticoso, ma è un importante cambiamento, una nuova fase della nostra vita che merita tutta la positività e le pacche sulle spalle di cui siamo capaci: siamo Finalmente a Casa!