La Legge Bilancio 2018 è ormai realtà. Approvata in senato a fine Dicembre 2017, il testo introduce diverse novità: dai giovani al lavoro, passando per la casa, le pensioni e i trasporti, fino ad arrivare ai bonus per i bebè, per le ristrutturazioni e per il verde.
Entriamo subito nel merito e scopriamo assieme quali sono le agevolazioni relative alla casa introdotte, confermate o modificate dalla legge:
Legge Bilancio 2018 – Bonus ristrutturazioni
La legge bilancio 2018 ha prorogato anche per quest’anno gli incentivi relativi alle ristrutturazioni edilizie con un bonus che si traduce in una detrazione irpef del 50% per un tetto massimo di spesa pari a € 96.000 da suddividere in 10 quote annuali di pari importo estesa anche ad altri tipi di intervento. Tale bonus, infatti, dovrebbe cambiare forma e sostanza con il nuovo bonus verde 2018, con detrazione al 36% per la riqualificazione urbana con interventi agevolabili per i privati e condomini per terrazzi, balconi e giardini e per chi finanzia lavori per il verde pubblico.
Legge Bilancio 2018 – Bonus mobili
Strettamente correlato gli interventi di ristrutturazione edilizia (per esempio: se si effettua il rifacimento della cucina, l’agevolazione spetta sia sul lavoro che sull’acquisto di arredi fissi ed elettrodomestici) prevede la detrazione al 50% per l’acquisto di mobili, arredi ed elettrodomestici. Il bonus spetta però solo se i lavori sono iniziati a partire dal 1° gennaio 2017. Il limite di spesa agevolabile è fissato sempre a 10.000 €. In tale limite, vanno considerati gli interventi effettuati nel 2017 e proseguiti nel 2018, al netto delle spese sostenute nel 2017 per le quali si è fruito della detrazione. Il diritto allo sconto Irpef è riservato ai quei contribuenti che entro il 31 dicembre fruiscono della detrazione del 50% per gli “interventi di recupero del patrimonio edilizio, quali ad esempio le ristrutturazione edilizia, interventi di risparmio energetico, isolamento delle pareti, interventi di costruzione o ricostruzione di servizi igienici, ecc, iniziati a partire dal 1º gennaio 2017.
L’inizio dei lavori deve essere documentato con la Dia, Scia, Cil o Cila o da un’autocertificazione se i lavori sono in edilizia libera.
Legge Bilancio 2018 – Bonus verde
Questo bonus riguarda gli interventi di sistemazione e recupero del verde di giardini, terrazzi, balconi, anche condominiali e di interesse storico e prevede una detrazione irpef lorda pari al 36% delle spese sostenute fino ad un limite massimo di €5.000.
Il bonus copre anche le spese sostenute per interventi eseguiti sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali, fino a un importo massimo complessivo di 5.000 euro per unità immobiliare a uso abitativo. Ad avere diritto alla detrazione, in questo caso, è il singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile a condizione che la stessa sia stata effettivamente versata al condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Legge Bilancio 2018 – Detrazioni Ecobonus
È stata prorogata fino al 31 Dicembre 2018 la detrazione del 65% per gli interventi di efficientamento energetico delle singole unità immobiliari. Sono inoltre previste detrazioni del 65% – fino ad un valore massimo di 100.000 € – anche per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori, a patto che l’intervento porti ad un risparmio di energia primaria pari al 20% del vecchio impianto. Rimane al 65% anche la detrazione per gli interventi di sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione di efficienza pari alla classe A, a patto però che questi interventi siano contestuali all’installazione di sistemi di termoregolazione evoluti.
Sfortunatamente scende invece al 50% il bonus dedicato all’acquisto e installazione di infissi, schermature solari e sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie biomassa e caldaie a condensazione di classe A di prodotto prevista dal Regolamento delegato (VE) N. 811/2013.
Altre novità introdotte dal bonus sono la possibilità di optare per la cessione del credito non solo per gli interventi sulle parti comuni dei condomini, ma anche per quelli sulle singole unità immobiliari.
Inoltre, con 150 milioni di euro, il Fondo per l’eco-prestito garantirà i mutui sottoscritti per intraprendere interventi di miglioramento della prestazione energetica degli immobili.
Legge Bilancio 2018 – Sisma Bonus
La novità introdotta dalla legge è che dal 2018 tra i beneficiari del bonus ci saranno anche gli istituti di edilizia popolare.
Restano invece invariate le condizioni del bonus, che riassumiamo:
Per le spese di messa in sicurezza antisismica degli edifici residenziali e produttivi situati nelle zone a rischio sismico 1,2 e 3, effettuate fino al 31 dicembre 2021, è riconosciuta una detrazione fiscale Irpef o Ires che parte dal 50% e può arrivare al 70% o all’ 80% qualora l’intervento determini il passaggio, rispettivamente, ad una o due classe di rischio inferiore.
Il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96.000 euro.
Inoltre è bene ricordare che se agli interventi antisismici vengono affiancati dei lavori di riqualificazione energetica si otterrà una detrazione dell’ 80% se si determina il passaggio a una classe di rischio inferiore e dell’85% in caso di passaggio a due classi di rischio inferiori.
Legge Bilancio 2018 – Detrazione polizze calamità
Con la legge bilancio 2018 sarà possibile detrarre le polizze stipulate contro il rischio di eventi calamitosi stipulate per le abitazioni. Grazie a questa novità questo tipo di polizze godranno delle stesse agevolazioni fino ad ora dedicate per gli interessi passivi relativi ai mutui per l’acquisto della prima casa, le spese sanitarie, le polizze vita.
Legge Bilancio 2018 – Fondo per la demolizione delle opere abusive
Viene istituito un fondo di 10 milioni (5 per il 2018 e 5 per il 2019) per la demolizione degli edifici abusivi. Viene inoltre istituita, grazie allo stanziamento di 500.000 €, una banca dati centralizzata presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sull’abusivismo edilizio. I Comuni dovranno segnalare al Ministero delle infrastrutture i casi di abusivismo rilevati sul territorio. La segnalazione costituisce un obbligo e i funzionari o i dirigenti inadempienti saranno puniti con una multa di 1000 euro.
Legge Bilancio 2018 – Riqualificazione dimore storiche
Dal 1° gennaio 2019 saranno riattivati i contributi – introdotti nel 2004 e sospesi nel 2012 – stanziati per gli interventi conservativi volontari su beni culturali di proprietà privata, come le dimore storiche.
Per la misura sono stati stanziati 10 milioni di euro per il 2019 e 20 milioni di euro a decorrere dal 2020.
Legge Bilancio 2018 – Cedolare secca canone concordato
Con la nuova legge viene prorogata per altri due anni la cedolare secca al 10% per i contratti a canone concordato. Alle locazioni di mercato si applica invece l’aliquota standard del 21%. La cedolare ridotta si applica invece, secondo quanto chiarito dall’Agenzia delle Entrate, ai “contratti di locazione che, oltre a essere riferiti a unità immobiliari ubicate nei comuni con carenze di disponibilità abitative (Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia, nonché i comuni confinanti con gli stessi e gli altri comuni capoluogo di provincia) e negli altri comuni ad alta tensione abitativa individuati dal Comitato interministeriale per la programmazione economica (Cipe), siano stipulati a canone concordato sulla base di appositi accordi tra le organizzazioni della proprietà edilizia e degli inquilini (articolo 9, comma 1, Dl 47/2014)”.
Legge Bilancio 2018 – Detrazione canoni di locazione per studenti fuori sede
Con le modifiche ai commi 23 e 24, possono essere richieste detrazioni per i canoni di affitto degli studenti fuori sede anche nel caso in cui l’Università sia ubicata in un comune appartenente alla stessa provincia di residenza, purché i due comuni siano distanti almeno 100 km, oppure se l’Università è ubicata in un comune di residenza distante almeno 50 km se gli studenti sono residenti in zone montane o disagiate. Le agevolazioni sono concesse per i periodi d’imposta in corso al 31 dicembre 2017 e al 31 dicembre 2018, con un tetto di spesa massima di 2.633 euro l’anno.
Veronica Balboni dice
Salve, vorrei un’informazione, sto acquistando un’appartamento, dovrei rogitare entro fine febbraio, ristrutturare l’immobile e comprare i mobili, posso usufruire del bonus mobili per un importo fino a 10.000€?
Grazie
Redazione Immobiliare San Pietro dice
Buongiorno Veronica,
Grazie per la domanda!
I presupposti per godere dell’agevolazione ci sono, ma faccia attenzione al tipo di detrazioni di cui godrà in fase di ristrutturazione!
Infatti il bonus mobili lo si può richiedere solo se legato ad interventi di ristrutturazione edilizia (quella al 50% fino a €96.000), ma non in caso di interventi legati all’efficientamento energetico (Ecobonus 65% fino a €100.000).
In oltre non acquisti i mobili PRIMA di cominciare i lavori.
Tratteremo approfonditamente l’argomento bonus mobili e delle detrazioni sui lavori in casa nel mese di marzo, intanto le consigliamo la lettura di questo interessante articolo de “il sole 24 ore” .
Se ha piacere il nostro gruppo ha un servizio di multiservice che la può assistere a 360° gradi per la ristrutturazione, dal preventivo alla fine dei lavori.
Le auguriamo una buona giornata