Con la nuova legge bilancio entrano a far parte del calendario fiscale 2018 nuove scadenze, vediamo insieme quali sono gli adempimenti da compiere entro le date prestabilite relative alla casa.
Calendario fiscale 2018: Cedolare secca
Si è cominciato il 2 Gennaio, data in cui si doveva versare l’imposta di registro per i soggetti che non hanno optato per la cedolare secca sugli affitti, mentre il 31 gennaio è toccato versare l’imposta di registro per coloro che non hanno optato per il regime della cedolare secca sui contratti di locazione stipulati il 1° gennaio o rinnovati.
Il 16 di Giugno – ma essendo sabato la scadenza slitta al 18 del mese – va pagata la prima rata acconto 2018 in unica soluzione o Acconto.
Entro il 2 Luglio andrà versato il saldo relativo all’anno 2017.
Il 16 luglio è invece la scadenza per versare saldo e acconto 2018, o in acconto o in unica soluzione maggiorando l’importo dell0 0,40%.
Il secondo acconto della cedolare secca 2018 andrà invece versato entro il 30 Novembre.
Calendario fiscale 2018: IMU e TASI
Quest’anno, sia l’ IMU (l’imposta municipale sugli immobili) che la TASI (il tributo comunale sui servizi indivisibili) si potranno pagare in due tranche: entro il 16 di Giugno andrà versato l’acconto, mentre il saldo a conguaglio si verserà in data 16 Dicembre.
Calendario fiscale 2018: TARI
La TARI, la tassa sui rifiuti che dal 2014 ha accorpato le precedenti tasse esistenti nel settore rifiuti-ambiente (TIA, TARSU, TARES) non ha una scedenza precisa, ma varia da Comune a Comune.
Tuttavia, nella maggior parte dei casi la scadenza della TARI è ripartita in tre tranche:
- Primo acconto entro la fine di aprile
- Secondo acconto entro la fine di luglio
- Saldo entro la fine dell’anno.
Calendario fiscale 2018: Canone RAI
Anche se non strettamente legato alla casa, è comunque una tassa sul possesso di uno degli elettrodomestici più diffusi nelle nostre abitazioni.
Il canone Rai è, dal 2016, addebitato direttamente sulla bolletta della fornitura elettrica. Il suo importo totale è di 90 euro, suddivise in dieci rate mensili che vanno da Gennaio ad Ottobre.
Se nessun componente della famiglia anagrafica, tenuta al versamento del canone, è titolare di contratto elettrico di tipo domestico residenziale il canone deve essere versato con il modello F24 entro il 31 Ottobre.
Fonti:
Agenzia delle Entrate
Rossella Baroni dice
….che dire siete un gruppo con una marcia in più!!!Anzi direi molte marcie in più
Redazione Immobiliare San Pietro dice
Grazie 1000 Rossella,siamo felici che riconosca il valore del nostro lavoro!
Buona Giornata