Quest’anno Immobiliare San Pietro taglia il traguardo dei 30 anni. Un compleanno importante che segna l’ingresso nella vera maturità, che porta a riflessioni e bilanci e che soprattutto fa da trampolino per progetti più ambiziosi e lungimiranti.
Di questo anniversario abbiamo parlato con Roberto Manferdini, presidente di Immobiliare San Pietro, ripercorrendo le tappe della storia aziendale che hanno contribuito a tracciarne l’attuale profilo.
Roberto, come è nata Immobiliare San Pietro? Ci racconti gli esordi?
Siamo a fine 1985 e io svolgevo l’apprendistato professionale presso uno studio di ingegneria: tavole grafiche, calcoli statici e cantieristica. I miei futuri soci e allora titolari penso avessero intuito dal mio non verbale che non ero estasiato dal percorso propostomi e una sera abbiamo definito di cosa mi sarei occupato per gli anni seguenti. I primi mesi furono veramente difficili, quel che ricordo era il grande supporto morale che i miei soci mi davano a fronte di un’attività che pareva inesistente. Stavo competendo con il nemico invisibile, intermediari travestiti da negozianti, da liberi professionisti e da veri e propri pensionati che con scaltrezza e spesso scorrettezza sopperivano al ruolo del mediatore immobiliare avendo come ufficio il bar.
Come è cambiato il mercato in trent’anni?
Piuttosto è meglio chiedersi come è cambiata la clientela.
Fortunatamente si è evoluta, è diventata più esigente, più preparata e attenta stimolando di conseguenza l’intero settore alla crescita. Finalmente si sta capendo che l’ingrediente principale sono le Persone e da lì è disceso il cambiamento nei rapporti interni ed esterni, la necessità di far crescere e affiancare le persone sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista personale. Abbiamo capito l’importanza della condivisione nelle scelte puntando a coinvolgere sia il collaboratore all’interno, che il cliente all’esterno non solo nell’operatività tecnica, ma anche sul fronte emozionale.
Questo lo si ottiene solo attraverso una semplice azione: sapendo ascoltare.
Sono cambiate molte altre cose e le case sono una di queste. La crisi finanziaria ha attivato il processo darwiniano di selezione ed evoluzione della specie sia per noi agenti immobiliari, sia per i costruttori che le case le devono realizzare.
E voi in che modo siete vi evoluti?
Sono certo che i più importanti accorgimenti adottati sono stati il preoccuparsi di distinguersi, di specializzarsi e quindi di focalizzarci sul posizionamento della nostra azienda.
Per fare ciò abbiamo dovuto riscrivere e soprattutto condividere i fondamentali e cioè:
- dove vogliamo andare, (la Mission aziendale)
- come ci vogliamo arrivare (i Valori di riferimento)
- perché vogliamo arrivarci (la nostra Vision).
Quasi spontaneamente, nel rispetto delle singole competenze professionali e delle attitudini sono nate le Divisioni Specialistiche, cinque reparti che in maniera specifica si occupano per tutta la rete di dare supporto a settori come la cantieristica, l’industria, l’agricoltura, le aste pubbliche e le valutazioni di importanti asset immobiliari.
Quale è stato il più grande errore di questi trent’anni?
Personalmente, dimostrare ancora poco riconoscimento a chi ogni giorno come me e a volte più di me si dedica alla crescita di questa bella realtà
E la più grande intuizione?
Che si cresce solo attraverso il confronto e senza aver paura di scoprirsi impreparati, che si cresce solo in un clima di scambio in abbondanza dove prima di ricevere ci si deve preoccupare di dare rinunciando a volte a qualcosa per far parte di un qualcosa di ancor più grande. E che non bisogna aver paura di “fare “. Uno dei miei motti guida è: preparati, spara e mira!
Cos’è Immobiliare San Pietro oggi?
Oggi non mi sento più di definirci una semplice agenzia immobiliare. Oggi rappresentiamo il primo modello di AGENZIA PER LA CASA, un luogo dove oltre a lavorare, le persone sanno di poter contare su di un gruppo che con rispetto degli altri ed etica ogni giorno lotta per garantire il miglior risultato ai propri clienti, fornitori e collaboratori. Oggi ci occupiamo non solo di intermediazione, ma anche di tutti i servizi legati alla casa; ad esempio manutenzioni, assicurazioni, consulenza tecnico-legale e tante altre cose. Insomma un unico luogo dove trovare ogni risposta per il settore casa.
E come la vedi tra altri trent’anni?
Penso che ci saremo trasformati nuovamente restando un’entità che si preoccupa di trovare “alloggio e benessere per le persone” in un’era in cui l’alloggio non sarà certo quello attuale ma magari di tipo “usa e getta” ed il benessere potrà essere trasferito anche in wifi. Chi lo sa… So solo che ci saremo e sapremo nuovamente cambiare 😉
Paolo Morabito dice
Le mie e le nostre felicitazioni per un traguardo meritato e pieno di esperienza, soddisfazioni e voglia di migliorarsi sempre e guardare avanti, senza dimenticare le origini. Un abbraccio pieno di stima a tutti voi.
Redazione Immobiliare San Pietro dice
Grazie 1000 Paolo per le tue bellissime parole!
Grazie anche per la tua preziosa collaborazione in tutti questi anni!