Siamo al secondo appuntamento con la nostra nuova rubrica “Storie di chi? Storie di Casa”, in cui vi raccontiamo le esperienze di alcuni nostri clienti e di come insieme abbiamo trovato la soluzione ideale alle loro esigenze.
Se il mese scorso vi abbiamo raccontato una storia sul sogno di due innamorati, quella che vogliamo raccontarvi oggi, è una storia che parla di concretezza.
Come abbiamo più volte sottolineato, dietro ad ogni compravendita immobiliare ci sono sogni e speranze, paure ed incertezze, da smussare nel momento in cui è necessario “lanciare il cuore oltre l’ostacolo” e passare all’azione come è successo per i protagonisti di questa storia!
Tutti conserviamo nel cuore il ricordo dei pranzi domenicali a casa dei nonni, un’occasione per trovarsi in famiglia e riunire le generazioni attorno ad una tavola imbandita, in una sorta di rituale.
Come molti di noi, anche Carlo e Giulia, conservano gelosamente il ricordo dell’odore del sugo che cuoce dalla mattina presto e che si sente fin dalla tromba delle scale, il sapore della pasta fresca e i dolci fatti in casa della loro nonna la domenica dopo pranzo.
Ora che la nonna non c’è più, quel ricordo è diventato ancora più caro e poco importa se oramai sono
grandi e le loro vite sono assorbite dal lavoro, figli e problemi quotidiani.
Tra i loro problemi quotidiani, c’è la gestione della casa ereditata, sui cui devono accordarsi.
Ma come fare? le possibili strade da percorrere sono due.
- Decidere di affittare l’immobile assicurandosi un’entrata mensile extra.
- Vendere l’immobile e ricavare denaro da poter utilizzare per la propria casa e famiglia.
La decisione non è affatto semplice… vendere significherebbe allontanarsi dai ricordi di quelle domeniche spensierate, oltre che gestire una serie di incombenze come visite, appuntamenti, pubblicità e recupero di documenti.
Sul piatto opposto della bilancia, affittare significherebbe dover dedicare tempo alla gestione dell’immobile che, essendo una casa degli anni ’70, necessita di una serie di piccoli interventi di ristrutturazione come il rifacimento del bagno e la messa a norma degli impianti, che richiederebbero un investimento aggiuntivo. In più c’è da considerare il rischio d’insolvenza o danni e le tasse da pagare, che continuerebbero ad esserci anche in caso di mancato introito.
Combattuti tra le due possibilità, ognuna con i propri pro e contro, Carlo e Giulia decidono di rivolgersi all’Immobiliare San Pietro, per un servizio di consulenza.
Avere in mano una corretta valutazione dell’immobile: sia per quanto riguarda l’ipotesi di affitto che di vendita sarebbe un buon punto di partenza per prendere una decisione sul da farsi.
Una volta ascoltato attentamente le loro esigenze, abbiamo subito attivato lo staff della nostra Multiservice per effettuare un sopralluogo dell’immobile con lo scopo di preventivare:
- I lavori che sarebbero stati necessari per la locazione, quindi messa a norma degli impianti e rifacimento del bagno.
- I lavori necessari per una ristrutturazione completa.
Con questi dati alla mano, Carlo e Giulia hanno potuto valutare più efficacemente quale delle due opzioni fosse più la conveniente, decidendo infine per la vendita.
Grazie al servizio di Home Staging e alle foto scattate dal nostro fotografo professionista per la promozione dell’immobile, è stata data una nuova immagine alla casa. Quindi liberata dall’arredo oramai antico della nonna, si è pensato ad moderna disposizione, per renderla appetibile ai visitatori interessati all’acquisto.
Con queste migliorie estetiche e con i preventivi di spesa dettagliata per le ristrutturazioni, l’immobile è stato venduto in soli 4 mesi alla cifra consigliata a Sara e Rayan due ragazzi che, avendo poco budget a disposizione hanno potuto decidere di investire realizzando solo i lavori più urgenti, avvalendosi delle detrazioni fiscali.
Grazie a questa vendita, Carlo e Giulia hanno potuto chiudere il mutuo che gravava sui loro immobili, liberandosi dell’incombenza mensile delle rate: un motivo in più per ringraziare la loro nonna!
Fare la scelta giusta, soprattutto quando questa coinvolge la nostra sfera emotiva, non è mai semplice. Essere dei buoni consulenti significa per noi riuscire a comprendere queste implicazioni e al contempo adottare un punto di vista di vista quanto più obiettivo e neutrale possibile, ponendoci come obiettivo ultimo la piena soddisfazione del cliente. Significa stargli vicino, presentando i pro e i contro di ogni possibile soluzione e dati concreti su cui poter basare le proprie decisioni: ogni compravendita immobiliare un viaggio che si fa col cuore, ma, per non perdersi, va pianificato con la testa.
Noi di Immobiliare San Pietro lavoriamo con passione, impegno e dedizione per offrire un servizio efficiente e professionale che possa convivere in armonia con un’etica d’impresa capace di generare benessere alla comunità.