Castenaso (Castnès in dialetto bolognese) è un comune italiano di 14 925 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna. Il nome della città deriva dal latino “Castrum Nasicae” a ricordo della battaglia che vide il console romano Publio Cornelio Scipione Nasica sconfiggere i Galli Boi nel 189 e nel 190 a.C., attestandone la presenza romana sul territorio. Il termine “Nasicae” infatti, è un soprannome latino – che tradotto significa “dal naso lungo e sottile” – che veniva portato dalla gens degli Scipioni.
I ritrovamenti archeologici fanno risalire i primi insediamenti nel territorio alla cultura preistorica Villanoviana, da cui appunto prende il nome dalla frazione del comune di Castenaso detta “Villanova”; fu proprio in questa frazione che l’illustre archeologo bolognese Gozzadini, sul finire del 1800, portò alla luce i reperti della necropoli.
La storia della città si dipana poi fino all’epoca romana, la cui presenza nella zona è attestata dalle tracce della “centuriazione” agraria ancora quasi perfettamente leggibile nella suddivisione ortogonale dei campi, dove le cavedagne e i fossi di scolo restano ad indicare gli antichi cardini e decumani.
Nel periodo medievale invece, a causa del costante pericolo di invasione da parte dei Barbari, le zone rurali vengono abbandonate e, conseguentemente, si rafforza l’influenza culturale Bolognese sul contado: il territorio di Castenaso dipende dal quartiere di Porta Ravegnana insieme a Fiesso, mentre Villanova, Marano e Veduro dipendono dal quartiere di Porta Piera. Sono di questo periodo i primi documenti scritti, prevalentemente contratti locazione e donazioni, in cui compare per la prima volta il nome di Castro Castenacj o Castenasio o Castenaxe.
Per tutto il periodo che va dal basso Medioevo fino alle soglie dell’Ottocento, Castenaso si configura come la maggior parte dei borghi contadini del bolognese: un abitato agricolo con un insediamento rurale sparso e un piccolo nucleo aggregativo riunito attorno alla confluenza del fiume Idice, o semplicemente “Il fiume”, come meglio noto a Castenaso, con la “strada maestra di San Vitale” e le altre strade che portavano verso il Ferrarese.
È a partire dalla fine dell’Ottocento che Castenaso comincia ad acquisire una propria identità politica e sociale: si forma lo stemma (1852), si costituisce il Comune, cominciano a sorgere le prime associazioni culturali e sindacali, i movimenti politici socialisti e cattolici e le prime cooperative dei lavoratori: quella dell’escavazione della ghiaia dell’Idice, quella del polverificio di Marano, la Casa del Popolo.
Attività ed interessi
Data l’importanza dei ritrovamenti archeologici avvenuti nella zona, è facile immaginare che una delle tappe obbligatorie per chi visiti Castenaso è il MUV, il museo della civiltà Villanoviana, situato proprio nei luoghi in cui il conte Giovanni Gozzadini portò alla luce i resti di questa straordinaria cultura che testimonia come, già nella prima età del ferro, i popoli che abitavano queste zone fossero dediti al culto dei morti.
Il museo, che ospita la necropoli villanoviana del VII sec. a.C. scoperta nel 2006 a Marano di Castenaso, offre ai suoi visitatori un’esperienza indimenticabile, grazie ad installazioni interattive capaci di catturare l’attenzione di grandi e piccoli e a eventi che mescolano sapientemente gioco e apprendimento.
Altro luogo da vedere assolutamente è il Santuario della Madonna di Pilar: Introdotta dagli spagnoli, la devozione alla Vergine del Pilar assunse un grande rilievo nel territorio a partire dal 1699, anno in cui, secondo le cronache del tempo, in questo luogo, la Madonna apparve e parlò a una giovane contadina del posto.
Sempre in questa chiesa, il 16 marzo 1822, furono celebrate le nozze del compositore Gioacchino Rossini con il famoso soprano Isabella Colbran. I coniugi Rossini vissero per una decina d’anni in una villa adiacente alla chiesa, dove il Maestro compose opere come Semiramide e Guglielmo Tell. Sfortunatamente, la villa fu distrutta durante i bombardamenti della seconda guerra mondiale, e oggi ne rimangono visibili soltanto i resti dei pilastri d’ingresso alla proprietà e un piccolo pozzo ai lati del parco.
Segnaliamo inoltre, per gli amanti della letteratura, una visita a Villa Manaresi: la Villa, acquista dalla famiglia Manaresi nel 1981 curandone il restauro e restituendo all’antico splendore i fregi e i cicli pittorici, nel 1590 appartenne alla illustre famiglia Ariosti, da cui discende il famoso autore dell’Orlando Furioso.
E, per chi volesse prendere una pausa da questo imperdibile tuffo nella storia, Castenaso offre molteplici diversivi e attività: i visitatori della città possono infatti rilassarsi con qualche swing sugli impeccabili prati del lussuoso Casalunga Golf Club, oppure fare compere e gustare degli ottimi prodotti agroalimentari al mercatino bio che si tiene ogni sabato pomeriggio in Piazza Zapelloni.
Ai giovani artisti segnaliamo in Giugno il festival Graffiti Master, oramai giunto alla sua terza edizione, in cui si possono ammirare artisti italiani ed internazionali realizzare splendidi murales.
Distribuzione della popolazione a Castenaso
A causa del tessuto economico, ai numerosi servizi offerti alla persona e alla qualità della vita in generale, la popolazione di Castenaso è dal 2001 in continuo aumento, fino ad arrivare ai circa 15.190 abitanti registrati nel 2016.
I segmenti di popolazione più presenti sul territorio sono i coniugati nella fascia d’età 45-49 e 50-54, indice di una popolazione matura e produttiva.
In breve, ecco i dati salienti riguardanti la demografia della città di Castenaso:
Popolazione
|
15.190 |
Superficie (Km2) | 35,74 |
Densità (abitanti / Km2) | 417,6 |
Età media | 45,6 |
Reddito medio | € 19.947 |
Famiglie | 6.658 |
Tasso di natalità (nati/1.000 abitanti) | 8,0 |
Scuole e servizi alla persona nel comune di Castenaso
Il comune di Castenaso, anche se di dimensioni ridotte, può vantare numerosi servizi alla persona: sono presenti su territorio scuole per l’infanzia, scuole primarie e secondarie di primo grado.
Ad occuparsi della salute dei cittadini è l’attrezzatissimo poliambulatorio situato in Via Marconi e le farmacie presenti nella cittadina
Oltre al già citato Casalunga Golf Club, il comune dispone di numerose ville in cui effettuare ottimi ricevimenti in splendide cornici. Nel comune non mancano comunque ottimi ristoranti dove poter gustare buonissimi piatti gourmet e popolari, adatti a tutti i gusti e tutte le tasche.
Per le piccole spese quotidiane il comune è fornito di negozi e supermercati tra cui una fornitissima Coop.
Viabilità, trasporti e collegamenti con Bologna
Il Comune di Castenaso dista, in linea d’area, circa 10 km da Bologna.
Dal capoluogo emiliano, i tempi di percorrenza in auto sono brevissimi: circa 30 minuti, sia che decidiate di prendere la tangenziale, sia che optiate per i percorsi più panoramici, offerti dalla strada statale Porrettana e dalla Via Marano. Con il treno i tempi di percorrenza scendono di poco: dalla stazione centrale di Bologna si raggiunge la città in circa 25 minuti. La frequenza dei treni è altissima, di media c’è un collegamento tra le due città ogni 20 -25 minuti.
Il comune è collegato a Bologna anche attraverso gli autobus, grazie alle linee linee Tper 32, 39, 99 e 101, per citarne alcune.
Economia e lavoro
I dati sul tessuto economico dell’ area di Castenaso sottolineano come la zona sia ricca di imprese: sono infatti ben 1.344 le imprese attive sul territorio, suddivise tra Agricoltura e pesca (154) industrie (380) e servizi (809).
Buoni anche i numeri riguardanti l’imprenditoria giovanile che fanno registrare, nel complesso, ben 77 imprese attive sul territorio.
Depositi bancari pro-capite (anno 2014) | 26.687 |
Totale imprese attive (anno 2016) | 1.709 |
Tasso di disoccupazione totale | 4,6% |
Mercato immobiliare e agenzia locale
Il mercato immobiliare di Castenaso è caratterizzato da immobili con un’età media di circa 30 anni, prevalentemente costruiti prima del 1980, con il 52% degli immobili costruiti con oltre 47 anni di età. Rilevante è anche la quantità di unità immobiliari costruite tra il 1971 e il 2005 con circa il 42% del patrimonio immobiliare, mentre meno del 10% è rappresentato da immobili di recente costruzione, realizzati negli ultimi 10 anni.
Età media del patrimonio abitativo recente | 30,3 |
Stock per categorie catastali (Residenziale) | 7.246 |
Stock per categorie catastali (Non residenziale) | 376 |
Superficie media della stock residenziale | 40.363 |
Superficie media della stock non residenziale | 56.096 |
Numero di compravendite commerciale (negozi+centricommericali+alberghi) | 8,0 |
Numero di compravendite industriale (capannoni+industrie) | 6,4 |
Numero di compravendite residenziali | 179,7 |
Numero di compravendite terziario (uffici+istituti di credito) | 1,9 |
Aliquota TASI – Ultimo anno disponibile 2017 | 7,60% |
La nostra agenzia immobiliare a Castenaso ha solo due anni, ma grazie all’esperienza del gruppo è cresciuta in fretta e non ha nulla da invidiare alle sue sorelle più vecchie nell’offrire servizi a chi cerca una casa in vendita o un appartamento in affitto, oltre a offrire valutazioni immobiliari serie e competenti a chi volesse conoscere il reale valore del proprio immobile.
Con oltre 50 immobili in gestione, sia usati che di nuova costruzione, e ben 487 famiglie che si sono affidate alla nostra agenzia immobiliare, l’Immobiliare San Pietro è una delle principali agenzie immobiliari in paese.
L’agenzia è situata in via Nasica 30.
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