Cara Immobiliare San Pietro, caro Roberto, cari amici che in questi anni mi avete dato tanto e insegnato molto, questa volta mi avete davvero messo in difficoltà! Perché? Ecco la spiegazione:
“Ciao Paolo, sono Roberto (ndr. Presidente e Fondatore del Gruppo Immobiliare San Pietro). Ti chiamo perché vorrei che scrivessi un primo articolo per il nostro blog, ora tocca a te farlo per noi…”
Resto di sasso. In questi tre anni ho scritto 50 articoli per il blog di casiaziendali.com, tenuto conferenze e convegni ma è la prima volta che sono invitato a scrivere per il blog di qualcun altro… E ora? Lascio passare qualche giorno, magari Roberto si dimentica…Dopo una settimana il gatto attaccato ai m…..i (tipica espressione bolognese…) mi richiama.
“Paolo, hai buttato giù qualcosa?”
“No, non ancora, ci sto lavorando” …Pinocchio aveva il naso più corto del mio che già di per sé non scherza… “Ok Robby, in 48 ore hai il pezzo, tranquillo!”
io, non è che non ci avevo pensato ma…Tranquillo che?
Paralisi.
“Eppure in cinque anni, Paolo ne hai di cose da raccontare su quella che è diventata un po’ anche la tua famiglia”
“La verità è che ho paura di essere troppo autocelebrativo, autoreferenziale… non voglio parlare di me, quindi…”
Allora, parlo di voi e questo articolo, tiè! Lo intitolo così “Guardo avanti cinque anni”
È il 2012, dopo alcuni scambi di opinioni e di vedute, sono invitato alla convention aziendale del Gruppo. Lustrini e paillettes? Macché! È il giugno 2012 e il tutto si svolge in uno sperduto agriturismo degli appennini bolognesi che fatico a trovare dopo due ore di sterrato.
Arrivo vestito come un pinguino (o un Ghostbuster, se preferite…) e trovo circa 40 persone in campagna che si divertono tra scherzi, imitazioni e valori che parevo aver dimenticato, incontro uno e chiedo se è qui la festa? Sì è qui.
Attenzione, però! Dopo aver riconosciuto qualche faccia, mangiato salama e mortadella, il gruppo si sposta in una specie di grotta adibita con schermo e proiettore. Prende la parola il presidente e in un silenzio assordante, in pochi minuti porta tutti, compreso me, in una visione che sembra presa dal film Ritorno al futuro. Tipo: “Ragazzi, salite sulla mia macchina del tempo e andiamo per un attimo nel 2017”
“Dai Robby, per favore, non so neanche cosa faccio lunedì” si alza dal fondo una voce e tutti ridono…
La magia si accende… Ecco la checklist di quel pomeriggio.
Il viaggio
- Cari ragazzi, siamo nel 2012
- Nel 2015 vogliamo diventare il migliore gruppo immobiliare nel territorio. Come?
- Ecco per voi il piano di Sviluppo 2012-2017
- Oggi abbiamo 10 agenzie, nel 2017 vogliamo arrivare a 20
- Oggi siamo in 40, nel 2017 vogliamo con noi 80 collaboratori. Perché?
- Per essere un’azienda da manuale? No
- Per aumentare la burocrazia? No
- Per aumentare il controllo? No
- Per fare una catena di montaggio? No
- Per… Rompere i maroni?? NO
MA PER :
- Adeguare il motore alla macchina
- Ridurre le attività e quindi guadagnare tempo
- Ridurre la dispersione di energia
- Rendere la comunicazione più efficace
- Promuovere uno sviluppo ed una crescita aziendale e personale adeguata
- Quando la competizione è forte occorre aumentare la disciplina e quindi rendiamo più manageriali i passaggi
- Come? Attraverso 4 azioni manageriali come Contatti, Riunioni, Colloqui one-to-one e Affiancamenti
- Contatti = Incontri/Scambi telefonici, mail o altro senza gerarchia o programmazione
- Riunioni = Incontri programmati con più di due persone dove si affrontano o discutono 1/2 specifici argomenti e si comunica il quadro della situazione
- Colloqui = Incontri programmati one to one dove si analizzano risultati, le azioni di successo da replicare, gli errori da non ripetere, la programmazione della settimana
- Affiancamenti = Dopo i colloqui si pianificano le azioni di affiancamento necessarie, si individua il tutor e le tempistiche, si stabiliscono eventuali accordi provvigionali
Silenzio. Guardo le facce dei presenti e capisco che siamo tutti sulla macchina di Doc Brown, il mitico scienziato di Ritorno al Futuro. Non è finita…
La Road Map del viaggio
- Vi dico che siamo a giugno 2012, in settembre iniziamo la costruzione della nuova macchina organizzativa
- Organigramma e Funzionigramma con mansionari ruolo per ruolo
- Da fine settembre a dicembre facciamo il primo rodaggio, a gennaio entra in regime la macchina organizzativa del primo biennio 2012-2013
- Dal 2014 al 2015 secondo biennio la macchina organizzativa subirà modifiche che vi presento già oggi per consentire a molti di voi di accrescere le proprie competenze e di avanzare di carriera
- Dal 2015 al 2017 entrerà in funzione la terza versione organizzativa che è l’ultimo stadio della nostra definitiva realizzazione strategica sulle risorse umane.
Il tutto per consentire il raggiungimento del nostro risultato di valore: “Creare benessere, per i clienti e per noi in modo misurabile, in qualità e quantità, sempre scambiabile”
L’atterraggio
Da qualche mese si è chiuso il 2015. Certo, io e casiaziendali.com abbiamo in piccola parte contribuito alla realizzazione di questa road map, non lo nego. Di quella giornata mi resterà sempre la sensazione di essere salito su quell’auto, di essermi proiettato nel 2017 e oggi poter vedere il percorso fatto. Il percorso è stato rispettato: 16 agenzie con circa 60 collaboratori e nel 2017 ,a cinque anni forse avranno aperto anche una agenzia o due in meno… e avranno invece di 80, “solo” 70 collaboratori, ma quanti di noi saprebbero calcolare una rotta e atterrare a un solo chilometro dal bersaglio definito?