Come promesso, torniamo a parlarvi un po’ di nuove tecnologie costruttive, ed in particolare degli NZEB, ovvero “Near Zero Energy Buildings”, edifici ad energia quasi zero: una tipologia di edifici caratterizzati da un bassissimo impatto ambientale e da un ridotto consumo di energia. Queste costruzioni sono pensate per produrre energia in maniera autonoma attraverso impianti fotovoltaici, eolici, geotermici, biomasse (case attive) e/o per ridurre e ad ottimizzare il fabbisogno energetico dell’edificio sfruttando l’energia dell’ambiente (case passive).
Questa moderna idea urbanistica è stata al centro dell’ultimo meeting dell’ Immobiliare San Pietro tenutosi presso la sede bolognese della società Illumia e che ha avuto tra gli ospiti Gaetano Rasom, della Rasom Wood Technology, che ha nella costruzione di case in legno il suo core business.
Il mercato delle case in legno in Italia
Nonostante la crisi del settore costruzioni che ha investito il paese negli ultimi anni, il mercato dell’ edilizia in legno è cresciuto guadagnando quote di mercato e affermandosi all’estero sfruttando anche la forza e il riconoscimento come brand del Made in Italy.
“L’Italia è infatti al quarto posto in Europa per la produzione di edifici prefabbricati in legno, con un valore della produzione che, nel 2015, ha raggiunto i 696 milioni di euro (703,8 milioni secondo il dato di rilevazione comunitario Prodcom), in crescita del 9,9% rispetto all’anno precedente e con una quota di mercato pari al 7,2% del totale dei permessi di costruire in Italia. I nuovi edifici costruiti sono stati 3.200, per un totale di 3.400 unità abitative. ” (fonte: Il Sole 24 Ore)
Questi dati – emersi nel secondo Rapporto case ed edifici in legno presentato da FederlegnoArredo – ci danno la misura di quanto questo tipo nuove tecnologie costruttive stiano ricevendo sempre più attenzione, soprattutto per via delle caratteristiche intrinseche del legno: sostenibilità, sicurezza e versatilità. Caratteristiche che, come vedremo più in dettaglio nel corso di questo articolo, si traducono in: tempi di costruzione molto più rapidi, risparmio energetico, rispetto per l’ambiente e sicurezza.
Nuove tecnologie costruttive: Gaetano Rasom e la Rasom Wood Technology
La Rasom Wood Technology è un’azienda Trentina che, nata nel 1959 come attività di segheria e falegnameria, negli anni ha fatto delle costruzioni in legno il suo core business. Qui potete leggere la sua storia, ricca di innovazione e di importanti traguardi.
Nel corso del meeting Gaetano Rasom ha illustrato ai presenti i benefici derivanti dall’utilizzo di un materiale naturale e versatile come il legno e messo a confronto due diversi sistemi costruttivi: il sistema a telaio e il laminato X-Lam.
Vantaggi di una casa in legno:
Uno dei principali vantaggi dell’utilizzo del legno nella realizzazione di edifici è legato alla versatilità del legno come isolante, sia da un punto di vista termico che acustico.
Inoltre, il legno è anche un materiale in grado di rendere strutturalmente più sicuro un edificio: sembrerà strano, ma l’utilizzo del legno si rivela particolarmente utile in caso d’incendio o di terremoto.
I pannelli in legno massiccio a strati incrociati hanno una resistenza al fuoco significativamente maggiore rispetto a quella dell’acciaio e addirittura a quella del calcestruzzo. Il legno è infatti un ottimo isolante che conduce il calore da 300 a 400 volte più lentamente rispetto all’acciaio. Gli elementi in legno si carbonizzano lentamente dalla superficie verso l’interno, mentre lo strato carbonizzato riduce ulteriormente la conducibilità dell’elemento ed evita che l’ossigeno arrivi al legno intatto.
I caso di eventi sismici è l’elasticità del legno, superiore a quella del calcestruzzo o del cemento, fa si che l’edificio si “deformi” senza però subire danni strutturali.
Per darvene prova vi rimandiamo a questi due brevi filmati in cui possiamo vedere dei test effettuati dalla Rasom in Giappone: i risultati ci hanno lasciati a bocca aperta.
Un altro vantaggio offerto dal legno è la velocità di costruzione: essendo un materiale duttile e leggero, ogni elemento dell’abitazione può essere realizzato, trasportato e montato in brevissimo tempo. In fase di montaggio, inoltre, una struttura in legno viene assemblata “a secco” e cioè attraverso il semplice utilizzo di viti, piastre d’acciaio, chiodi e bulloni.
Con la totale assenza di assenza di getti e di materiali inerti è quindi possibile risparmiare energia nelle fasi di produzione e posa in opera, evitare emissioni di polveri o particolati e, infine, permette di tenere più pulito ed ordinato l’ambiente di lavoro, col risultato di tenere l’ambiente di lavoro più pulito, più ordinato e più sicuro: una casa in legno può essere assemblata in un periodo di tempo di due settimane.
Il sistema a telaio:
Il sistema a telaio è uno dei sistemi di costruzione in legno più conosciuti: in parole povere, il sistema prevede la realizzazione di un’intelaiatura in cui dei montanti di legno, disposti a distanza piuttosto ravvicinata, vengono rivestiti con pannelli – anche questi di legno – per costituire così una lastra. All’interno dell’intercapedine che si viene a creare tra l’intelaiatura ed i pannelli esterni vengono poi inseriti materiali isolanti per migliorare le prestazioni dell’elemento.
In questo tipo di costruzione vengono inoltre impiegate sezioni e materiali di rivestimento standard, connessi mediante semplici mezzi di collegamento come chiodi, cambrette e bulloni.
Presupposto di base per tutte questo tipo di realizzazione è che il legno utilizzato sia stato essiccato artificialmente. Come sottolineato in precedenza, gli elementi di parete, solaio e copertura possono essere prodotti in stabilimento a differenti livelli di prefabbricazione e montati in cantiere.
Il sistema X-Lam
Il sistema X-Lam, invece, è un sistema costruttivo realizzato attraverso pannelli di legno massiccio a più strati incrociati (cioè con direzione delle fibre alternata) incollati tra loro sottovuoto per creare un laminato di spessore variabile dai 60 ai 300 mm. Si ottiene così una solidità simile a quella del cemento, mentre le proprietà di conduttività termica sono decisamente migliori. I pannelli X-Lam, grazie a questa particolare tecnica di produzione, risultano ancora più resistenti e versatili: L’incollaggio incrociato permette infatti di avere portanza in entrambe le direzioni dell’elemento piano, la resistenza aumenta e si evitano spaccature in direzione ortogonale alla fibratura. Inoltre ciò assicura stazionarietà delle dimensioni del pannello, riducendo a valori trascurabili le naturali variazioni dimensionali del legno (ritiro e rigonfiamento), rendono possibile la costruzione di edifici a molti piani e, data l’assenza di un intelaiatura da rivestire e riempire con ulteriori materiali isolanti, oltre ad essere più veloci da montare, permettono la realizzazione di strutture molto più complesse.
È straordinario pensare a come la Rasom Wood Technology abbia saputo mescolare modernità e tradizione per realizzare qualcosa che, oltre alle fantastiche proprietà strutturali descritte sopra, sia anche esteticamente delizioso come dimostrato dalle realizzazioni che vi proponiamo in questa gallery.