Non è più sostenibile un’edilizia “speculativa” che non fa altro che sottrarre suolo generando oscene periferie, completamente decontestualizzate dal tessuto sociale ed economico di un territorio.
Questo è l’orientamento anche delle amministrazioni locali virtuose.
Oggi non si parla più di “nuovi insediamenti” ma di “rigenerazione dell’esistente” il così detto consumo zero del suolo.
E’ lo spirito del nuovo piano POC (Piano Operativo Comunale) del comune di Bologna.
Ma c’è chi tale spirito lo ha rincorso e fatto proprio già qualche anno fa, ed il caso della “Città di Toscanella”.
Un piano di rivalorizzazione di un’area industriale abbandonata in collaborazione con l’architetto Francesco Coppola. L’approccio progettuale è volto a reinterpretare la natura del luogo specifico e le esigenze degli utilizzatori di questi spazi.
Ed è da questi presupposti che nasce il progetto “Città di Toscanella”.
Un progetto che guarda al futuro di un’intera comunità ed al suo benessere. Semplicemente la sintesi di “qualità della vita”.
Un’area che diventa il centro della città.
Un “centro” immerso nel verde, dove si fondono strutture pubbliche, strutture private, esercizi commerciali, la piazza per l’aggregazione, fontane e percorsi panoramici.
Un “parco urbano” che si sviluppa intorno alle esigenze abitative dell’uomo moderno.
Il “vuoto” si trasforma nel “cuore” dell’intero insediamento, contribuendo a ricucire il tessuto delle città grazie ad una serie di elementi unificati come il verde e l’acqua.
Nella piazza, oltre ad esserci la sede comunale, sono situati anche gli uffici postali ed il centro medico. Tutto raggiungibile da comode piste ciclabili che ne aumentano la qualità di vita delle famiglie, ma anche di chi ha deciso di fare di Toscanella la sede della propria attività.
Dato non trascurabile, per chi ha esigenze qualitative “lavorative” (e non solo familiari) è che il sito della Città di Toscanella è adiacente alla Via Emilia, è comodo al nuovo snodo autostradale ed a pochi minuti dai centri abitati di Imola e Castel San Pietro. Ad agevolare la viabilità in auto è anche l’ampia disponibilità di superficie adibita a parcheggio: oltre 28 mila MQ che si traducono in 40 mq ogni 100 mq di SU commerciale e 17 mq ogni 100 mq di SU residenziale.
Un ulteriore arteria per la viabilità potrebbe svilupparsi in un prossimo futuro grazie al progetto già approvato della nuova stazione ferroviaria Bologna – Imola – Toscanella.
Città di Toscanella possiamo definirlo un progetto che parte dal presente guardando al futuro.
Ideale per la qualità della vita delle famiglie ma anche delle attività economiche: spazi, tecnologie, servizi, viabilità in un contesto che garantisce margini di miglioramento ma soprattutto con costi che non possono essere paragonati ai grandi centri abitati.
Ritorna l’investimento immobiliare. L’immobile torna valore!
[wp_bannerize group=”Toscanella”]